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18° in meno: a settembre in Romagna dopo il record di caldo ecco quello di fresco

Vento e mareggiate sono oramai un ricordo dello scorso weekend – anche se i danni negli stabilimenti balneari sono ancora ben visibili – ma l’ondata di maltempo dei giorni scorsi ha lasciato in dote un clima decisamente fresco. Così dopo mesi di caldo talvolta “estremo” in Riviera il clima si avvicina a battere un altro record.

Come temperature medie più basse, in questa epoca recente (dopo il 2000), abbiamo battuto la seconda decade del settembre 2007. Rimane ora il 18 settembre 2005 il più “freddo”, quando le temperature massime, su tutta la regione, a stento salirono sopra i 15 gradi.

Rimane indiscusso il record di temperatura minima più bassa per la 3° decade di settembre del 27/09/18. Ma comunque si è passati dal record di temperatura minima più alta per la 2° decade di settembre del 16/09 con circa 24°C al record di temperatura minima più fredda della 2°decade di settembre con circa 6°C in appena 2 gg. 18,0°c di differenza.

Niente di storico e di eccezionale per settembre, anche se la neve non siamo poi così “abituati” a vederla a settembre scendere a 1500 metri di quota, con splatters che si sono spinti localmente e temporaneamente fin sotto ai 1000 metri. Altri episodi comunque si sono verificati, con accumuli, anche a quote più basse, per il passaggio di perturbazioni a carattere freddo: come il il 26/9/20 e il 05/09/07″.

Archiviata la prima perturbazione di stampo autunnale che ha visto il tracollo delle temperature, la nuova settimana si apre con giornate più tranquille sotto l’aspetto meteorologico e all’insegna di un buon soleggiamento. Tuttavia, sebbene l’alta pressione venga prevista in rialzo, l’asse del suo promontorio rimarrà più defilato rispetto al nostro Paese offrendo l’ingresso di correnti fredde dai Balcani che determineranno dei temporanei annuvolamenti e qualche locale ma breve rovescio lungo la dorsale appenninica.

A parte della innocua nuvolosità, l’Emilia-Romagna verrà interessata da addensamenti un po’ più consistenti nella settimana centrale e più precisamente mercoledì 21, dove, in mattinata, la spiccata variabilità potrà manifestarsi tramite deboli ed irregolari fenomeni di instabilità.

La tendenza per il fine settimana mostra, con un relativo margine di incertezza, il progressivo peggioramento del tempo per l’azione congiunta di due centri di bassa pressione. Maggiore nuvolosità con possibilità di precipitazioni sui settori più occidentali della regione. Temperature stazionarie o in lieve flessione fino a venerdì con minime comprese tra 13 e 15 gradi ma che potranno essere inferiori di qualche grado nelle aree di aperta campagna. Massime in calo fino a 20/21 gradi poi successivamente in ripresa, ma complessivamente ancora al di sotto delle medie stagionali.

Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico WMO-AMPRO Meteo Professionisti https://meteoroby.com/  

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