Elio Morri (Rimini, 3 maggio 1913 – Rimini, 14 gennaio 1992) è stato scultore e medaglista autore di numerose opere nella seconda metà del XX secolo.
Tra i suoi lavori, il Monumento alla Resistenza (1973) collocato all’interno del Parco Cervi di Rimini. Fu inaugurato da Sandro Pertini, allora Presidente della Camera dei deputati.
![Una cerimonia del XXV aprile al cospetto della scultura di Elio Morri](http://archivio.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2017/01/morri-resistenza-500x375.jpg)
Una cerimonia del XXV aprile al cospetto delle sculture di Elio Morri
Morri era figlio di Ferruccio e di Ester Cappella. Aveva studiato all’accademia delle Belle Arti di Ravenna e poi a Roma, dove poi aveva lavorato per due anni. Era tornato a Rimini nel 1943.
Aveva ricavato suo laboratorio fra le rovine di Palazzo Lettimi, in via Tempio malatestiano, quasi un antro di Efesto nel cuore della città,
![Elio Morri con Federico Fellini](http://archivio.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2017/01/morri-fellini.jpg)
Elio Morri con Federico Fellini
Ha scritto di lui Pier Giorgio Pasini: “È stato l’ultimo di quella folta schiera di artisti riminesi che aveva vissuto la prima maturità negli anni della guerra. Morri era sostanzialmente uno sperimentatore, ingenuo, libero, abile e instancabile; la necessità della ricerca gli gli è sempre stata presente in tutti i momenti, anche negli ultimi, del suo lavoro, che è come dire della sua vita; insieme ad un senso di meraviglia per ciò che usciva dalle sue mani, e che riguardava con una sorta di stupore, dimenticando quasi completamente la fatica che gli era costato”.