Si è chiusa nel primo pomeriggio di oggi alla Fiera di Rimini la trentacinquesima Assemblea Nazionale Anci. La cerimonia conclusiva è stata presieduta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha esordito davanti alla platea dei primi cittadini citando alcuni passaggi del discorso fatto nel tardo pomeriggio di martedì da Sergio Mattarella. “Il Capo dello Stato ha ragione, va ribadito il ruolo istituzionale e di primaria importanza per lo spirito democratico del Paese detenuto dai sindaci. Siete voi – ha detto rivolgendosi alla platea – ad essere quel tramite indispensabile tra cittadini e Governo di cui l’esecutivo ha estremamente bisogno. Voi siete le braccia e le gambe dell’Italia”.
Inevitabile un passaggio su un tema, quello delle periferie e del Bando ad esse dedicato, che ha tenuto banco nel corso di tutta la manifestazione. “Lo scongelamento del bando delle periferie, arrivato dopo settimane di discussione tra Anci e Sindaci – ha detto Giuseppe Conte – testimonia che tra i primi cittadini, il Parlamento e l’esecutivo potranno esserci divergenze, magari iniziali, ma allo stesso modo dimostra che il governo è capace di ascoltare le istanze dei Comuni e dei loro rappresentanti”.
In particolare, ha spiegato Conte, “L’esecutivo ha trovato una soluzione per garantire 500 milioni per i finanziamenti dei primi 24 progetti, già approvati e procedere e programmare lo svincolo di altri 800 milioni per i restanti mentre il decreto mille proroghe ha poi sbloccato l’utilizzo degli avanzi di amministrazione dei Comuni, che potranno essere utilizzati mettendo fine all’austerità introdotta nel 2011 e che hanno penalizzato i Comuni più virtuosi.
Dopo aver concluso l’intervento di chiusura della kermesse dedicata ai sindaci il Presidente del Consiglio si è soffermato sui temi attuali del dibattito politico economico in corso. “Sembra che lo spread sia diventato l’elemento centrale della vita politico economica del Paese – ha commentato Conte –Il Presidente del Consiglio non si disinteressa dello Spread, ma dobbiamo lavorare affinchè i mercati finanziari e gli investitori abbiano fiducia in noi”. Sempre a margine della cerimonia di chiusura della trentacinquesima Assemblea Nazionale Anci Conte ha ribadito che “il Governo sta andando avanti in maniera coesa e serena” e di non temere “il ripetersi di eventuali tensioni tra i due viceministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini”
