Dopo l’ondata di maltempo, ora il timore è per le frane. Nella Valmarecchia sono già diversi gli episodi di caduta di cospicue masse di materiali terrosi e rocciosi in strada. I due casi più preoccupanti si sono verificati nell’area sotto Perticara e nella zona di Libiano.
Poco distante da Perticara si è creata una frana che ha invaso con fango e tronchi la strada che collega Perticara a Cesena impedendo così la circolazione. Gli agenti della Polizia Stradale sono stati infatti costretti a chiudere metà carreggiata.
La situazione è ancora più critica a Libiano, dove si è verificato il cedimento di una parte di terreno nella località ‘Le velle’. Lo smottamento era iniziato il 24 febbraio scorso ma in questi giorni, a causa delle precipitazioni e della neve, la frana sta continuando a scendere ulteriormente.
Diversi i disagi arrecati ai residenti delle abitazioni vicine: tre nuclei famigliari, per un totale di sette persone, sono infatti rimasti isolati. Uno è privo d’acqua, mentre gli altri due anche della luce. «Ho chiesto alla Prefettura di mettere in atto una struttura per poter raggiungere le case. – spiega il sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini – Nell’area si trova anche un deposito di esplosivi, il quale non può rimanere isolato». Fortunatamente però le abitazioni non sono in pericolo, con gli uomini della Protezione Civile che stanno lavorando per superare il fronte della frana ed eventualmente evacuare le famiglie.
Altri dissesti si segnalano a Sant’Agata Feltria, Casteldelci, Pennabilli e Poggio Torriana. Qui però la viabilità non è stata compromessa.
Intanto, per quanto riguarda il territorio dell’Emilia Romagna, dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani, prosegue l’allerta con codice arancione per criticità idraulica, idrogeologica e temporali.