E’ rottura fra Pd e Patto – Oltre. A Riccione nasce un quarto polo con candidato Carlo Conti; ne faranno parte il Patto di Pizzolante, il gruppo di Tirincanti e Oltre (ma non è ancora chiaro quanti effettivamente aderiranno a questa operazione).
Ieri vi è stato l’ultimo incontro. Da una parte Pizzolante, Tirincanti ed Ubaldi. Per il Pd e il centro sinistra Vescovi, Cesarini e Casadei. Che l’esito fosse già segnato si è capito fin dalle prime battute. Pizzolante ha chiesto al candidato del centro sinistra, Sabrina Vescovi, di fare un passo indietro per favorire la composizione di una alleanza più ampia. In soldoni cambiare il candidato a Sindaco (con Daniela Angelini di CNA Riccione) e comporre una alleanza da Tirincanti al PD.
Inevitabile e scontata la risposta: un netto no.
Fin dall’inizio il Pd aveva chiarito l’indisponibilità a fare alleanze con chi faceva parte della vecchia maggioranza dell’ex sindaco Tosi. Non un veto ad personam ma una valutazione politica, come spiegato in più di una occasione dal segretario Parmeggiani: “I cittadini di Riccione non avrebbero compreso una alleanza di governo con chi aveva governato il Comune fino a pochi giorni prima. Vi sono provvedimenti da riformare in vari settori della vita amministrativa della città ad iniziare dal turismo”. Pensare di fare questi cambiamenti con alcuni degli attori di quei provvedimenti appariva quanto meno contraddittorio.
Carlo Conti, figlio dell’ex calciatore Paolo (portiere della Roma di Liedholm) sarà presentato insieme alla sua lista oggi alle 15 durante una conferenza stampa.
A Riccione la partita delle alleanze e dei candidati è chiusa. Renata Tosi per il Centro Destra, Andrea Del Bianco con il Movimento 5 Stelle (in attesa di certificato), Carlo Conti, ex assessore allo sport della giunta Tosi per i “civici” e gli ex di Forza Italia e Pd, Sabrina Vescovi per il Centro Sinistra.
