Come c’era da aspettarsi, arriva a Rimini Vaxxed, il film di Andrew Wakefield che sostiene la tesi – del tutto falsa, come è stato ampiamente dimostrato – secondo la quale ci sarebbero relazioni fra il vaccino trivalente MPR (morbillo, parotite, rosolia) e la comparsa di autismo e malattie intestinali.
La proiezione avverrà il 23 e 24 ottobre al Muliplex Le Befane, sempre alle 21. Lo stesso Wakefield sarà presente in sala, assieme alla produttrice Francesca Alesse.
Andrew Wakefield è un ex medico e chirurgo britannico. Si fece conoscere nel 1998 per uno studio che avrebbe dimostrato la pericolosità di alcuni vaccini.
Lo studio fu presto ritirato: si scoprì che Wakefield era stato pagato per alterare i risultati al fine di supportare una serie di cause giudiziarie intentate da un avvocato contro le case farmaceutiche produttrici dei vaccini. Inoltre si scoprì che Wakefield aveva brevettato un sistema di vaccini separato per sostituire il trivalente che aveva additato come causa dell’autismo.
Il General Medical Council britannico (GMC) instaurò un’indagine per condotta antiscientifica su Wakefield e due suoi ex colleghi. Gli investigatori analizzarono le numerose scoperte di Deer su Wakefield, tra cui l’aver sottoposto senza necessità bambini autistici a punture lombari e altre procedure mediche invasive non necessarie, quali delle colonscopie.
Il 28 gennaio 2010 un tribunale di 5 membri designati del GMC trovò provate le accuse, tra cui quattro episodi di disonestà e 12 episodi di abuso su bambini mentalmente disagiati. I giudici stabilirono che Wakefield era “venuto meno ai suoi obblighi di consulente responsabile”, sia agendo contro gli interessi dei suoi pazienti sia agendo “in modo disonesto e irresponsabile” nelle sue ricerche pubblicate.
Nel maggio 2010 Wakefield venne radiato dal Medical Register e da allora non può praticare la professione medica nel Regno Unito.
Gli studi di Wakefield e le raccomandazioni pubbliche contro l’uso del vaccino trivalente MPR sono correlate a una diminuzione delle vaccinazioni in Gran Bretagna e a un corrispondente aumento del numero di casi di morbillo, che hanno portato episodi gravi e morti.
Ciò nonostante, Wakefield continua a propagandare le sue affermazioni. E sulla base di queste ha realizzato il film Vaxxed – Vaccinati.
Il quale ha rischiato perfino di esordire in Italia con una proiezione nel Senato della Repubblica, su iniziativa di Bartolomeo Pepe, senatore ex grillino, oggi nel gruppo Gal di Tremonti. La proiezione, prevista per il 4 ottobre, è stata poi annullata dal presidente Piero Grasso a causa delle furibonde proteste scatenate dall’iniziativa.
La decisione di Grasso ha però suscitato la reazione del Codacons: “Censura inaccettabile. Violato articolo 21 della costituzione. Associazione si propone per proiezione documentario”. L’associazione si è quindi attivata, assieme alla casa cinematografica Wanted, per organizzare un ciclo di proiezioni in tutta Italia.
“Di fatto è stato censurato un dibattito cui poteva intervenire l’Istituto Superiore di Sanità e la stessa Ministra Lorenzin affinché si potesse finalmente chiarire aspetti che comunque vengono eclissati, che allarmano e incuriosiscono le persone e molti genitori”, ha scrittoCinzia Marchegiani su Freedom Press. Di fatto, almeno alla proiezione riminese, non è però annunciato nessun contraddittorio.
Nel riminese da tempo opera l’associazione “Vaccinare Informati”, che con l’avvocato riminese Luca Ventaloro ha sostenuto numerose cause di genitori che si opponevano alle vaccinazioni obbligatorie.
La provincia di Rimini, come segnalato anche dal dottor Alberto Ravaioli su Chiamamicitta.it, attualmente risulta quella in regione con la percentuale più bassa per la copertura di vaccinazioni obbligatorie al secondo anno di vita.
La Regione Emilia Romagna sta varando una norma che esclude dalle scuole pubbliche i bambini non vaccinati.
