“Sono rientrata”: così Giulia Sarti all’agenzia Agi. Poco prima la parlamentare riminese era stata vista lasciare l’Hotel Parco dei Principi a Roma dove è in corso l’assemblea degli eletti del MoVimento 5 Stelle, cui anche la Sarti ha partecipato. E ai cronisti che le chiedevano della sua sospensione, aveva risposto con il pollice alzato, segno che tutto era a posto.
Giulia Sarti è stata quindi rieletta senza aver partecipato alla campagna elettorale. L’unica sua apparizione pubblica è stata in occasione della venuta di Luigi di Maio a Rimini il 25 gennaio, prima che scoppiasse il caso “rimborsopoli”. Ma la situazione di Giulia Sarti era subito apparsa particolare rispetto ad altri episodi di mancati versamenti nel Fondo per il microcredito, come prescritto dalle regole del M5S. La Sarti aveva infatti accusato il suo ex convivente e collaboratore di essere il responsabile dei bonifici non effettuati, sporgendo denuncia contro di lui per poi autosospendersi dal MoVimento. Lui, il rumeno Bogdan Tibusche alias “Andrea De Girolamo”, aveva ribattuto con una contro querela.
Evidentemente i probiviri del MoVimento 5 Stelle non hanno atteso la fine delle indagini della magistratura per formulare il loro giudizio su Giulia Sarti. Né finora è arrivata una comunicazione ufficiale dall’organismo, anche se “l’assoluzione” era nell’aria dopo l’intervista di Massimo Bugani al Resto del Carlino di qualche giorno fa, che la dava già praticamente per certa.
