Non servono interpretazioni.
Parole del genere si possono leggere da un’ultras e non di certo da chi ricopre un ruolo istituzionale come quello del primo cittadino.
Parole di rabbia, parole di istigazione e soprattutto in grado di descrivere al meglio quello che a tutti gli effetti è un fallo di reazione per aver toccato un nervo scoperto.
Parole che troveranno l’appoggio di chi continua a seguire la Tosi senza porsi domande e soprattutto limiti alla decenza.
Parole scritte proprio con l’intento di alimentare scontri e faziosissimi in città. Per questo non ci presteremo a repliche.
Lasceremo che le persone comprendano sa sole che un Sindaco con specifica delega all’edilizia abbia il coraggio di dire di non conoscere la materia per non prendersi delle responsabilità Lasceremo che le persone comprendano che un Sindaco ammetta di “non essersi accorta” che un procedimento di abuso a suo carico e relativa sanzione di circa 40.000 euro fossero stati archiviato nei cassetti del comune.
Lasceremo che le persone comprendano che parole come quelle espresse in questo post descrivano la persona meglio di qualsiasi comunicatore pagato dai cittadini.
Parole di odio e di rabbia che hanno come unico scopo quello di mettere gli uni contro gli altri.
Non ci presteremo a questo scontro di basso, bassissimo profilo prima etico e poi politico.
