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Il lungomare di Rimini lo rifaranno loro, progetto entro i primi del 2018

Lo studio Miralles Tagliabue di Barcellona ha ricevuto dal Comune di Rimini l’incarico per “la definizione delle linee di indirizzo progettuale per il Parco del Mare. Lo studio guida un raggruppamento temporaneo di professionisti che detteranno le linee guida architettoniche e e paesaggistiche dei nove lotti del lungomare sud, “in modo tale da fornire indicazioni sia per la progettazione dell’opera pubblica, sia per gli interventi dei privati”. Del gruppo fanno parte Miralles Tagliabue EMBT (capogruppo- mandataria) di Barcellona con sede anche a Shanghai (tra i numerosi progetti hanno firmato il Parlamento scozzese a Edimburgo e il Parco Diagonal Mar di Barcellona) Massarente Architettura srl di Rovido, Abacus di Paciano, Prof. Arch. Marcello Mamoli, Studio MADE associati di Treviso.

Un lavoro che si svolgerà in tempi strettissimi: “Entro i primi mesi dell’anno prossimo presenteremo il nostro lavoro – ha annunciato oggi in conferenza stampa Benedetta Tagliabue siamo abituati a operare molto velocemente”.

Benedetta Tagliabue

Si tratterà di definire la cornice entro la quale si dovranno sviluppare tutti i progetti, pubblici e privati, con il traguardo di rendere il lungomare vivo per tutti per 365 giorni all’anno. Libero dalle auto e “restituito alla comunità”, come sottolinea il sindaco Andrea Gnassi: “Un luogo di benessere, di incontro, di bellezza a disposizione non solo dei turisti, ma innanzi tutto fatto per ci abita”.

Ecco allora la volontà di “sviluppare le varie peculiarità di ogni tratto del lungomare, valorizzandone i caratteri identitari e le vocazioni, ponendo particolare attenzione anche ai temi della sostenibilità ambientale degli interventi”. 

E i cantieri? “In realtà sono già partiti – risponde Gnassi – perché anche quello che sta nascendo in piazzale Kennedy fa parte del Parco del Mare”. Ma per quanto riguarda nello specifico il comparto di piazzale Fellini, che arriva appunto fino a piazzale Kennedy, l’avvio dei lavori è previsto a ottobre 2018.

Finanziamento regionale di 2.850.000 euro, a fronte di una spesa di 4.513.836 euro prevista per l’intero progetto.

L’incarico è suddiviso in due fasi principali, la prima finalizzata alla definizione di linee di indirizzo progettuali per la realizzazione del Parco del Mare, la seconda che comprende il controllo della progettazione dell’opera pubblica e degli interventi privati.

Al raggruppamento di professionisti guidato dallo Studio EMBT spetterà quindi il compito principale definire le linee di indirizzo progettuali generali dell’intera opera. Saranno quindi definite le funzioni pubbliche localizzabili nei vari tratti del lungomare sud, prendendo a riferimento i caratteri identitari dei singoli tratti e l’analisi del contesto. L’obiettivo è quello di connotare non solo i singoli tratti di lungomare, ma di caratterizzare il territorio a monte fino alla linea ferroviaria, coglierne l’attuale vocazione, la stratificazione storica ed integrarla con proposte progettuali innovative che andranno a dare forma e riconoscibilità ad una porzione più ampia del territorio costiero. Il tutto per conferire all’intera infrastruttura una forte identità e originalità collegata al contesto urbano, socio-economico e conseguentemente dare una unitarietà al progetto lungo tutto il suo sviluppo (circa 6 km).

Le valutazioni andranno integrate con le funzioni proposte dai privati nelle manifestazioni di interesse presentate e con le relative valutazioni del gruppo di lavoro. Particolare attenzione sarà posta sulle valutazioni ed esigenze di compensazioni e mitigazione degli impatti ambientali, sulla scelta dei materiali e tecnologie costruttive che prevedano l’utilizzo di componenti eco-compatibili e risorse energetiche rinnovabili. La seconda fase dell’incarico riguarda il controllo della progettazione: in particolare dovrà essere verificata la rispondenza tra le progettazioni esecutive pubbliche e private alle linee guida elaborate.

Lo studio Miralles Tagliabue:
Lo studio Miralles Tagliabue è stato fondato nel 1994 da Enric Miralles, tra i più apprezzati architetti spagnoli, scomparso nel 2000 e dalla moglie Benedetta Tagliabue, attualmente a capo dello studio, che ha sede a Barcellona e, dal 2010, a Shanghai.
Tra i progetti firmati più noti: il Parlamento scozzese a Edimburgo, il Parco Diagonal Mar di Barcellona, l’ampliamento della facoltà di architettura a Venezia, il restyling del mercato di Santa Caterina a Barcellona, il campus universitario di Vigo, la nuova sede per Gas Natural a Barcellona, il Padiglione spagnolo all’Expo 2010 di Shanghai, premiato quest’ultimo con il prestigioso Riba International Best international Building of 2011.

 

 

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