E’ uscita la classifica della Fondazione Agnelli che ha censito oltre 4.000 istituti scolastici superiori.
Si tratta di Eduscopio.it il portale della Fondazione Agnelli che permette di comparare le scuole superiori per come preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma.
Nato nel 2014 e completamente gratuito, il portale offre informazioni oggettive e comparabili sulla qualità degli istituti secondari di secondo grado di tutta Italia. Un supporto utilissimo per gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola da frequentare dopo l’esame di terza media.
«Eduscopio.it sta diventando per le famiglie un appuntamento consolidato e atteso», fa notare Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli. «Lo dimostrano i 500mila utenti unici che hanno fino a oggi visitato il portale e i 2 milioni di pagine consultate. Ha successo, perché dà risposte chiare alla domanda di trasparenza sulla scuola che viene dalle famiglie.
Le informazioni che contiene sono frutto di analisi accurate a partire da dati oggettivi e affidabili su circa un milione di studenti. Fino a ieri valutavamo solo la qualità della formazione che le scuole offrono in vista degli studi universitari, in tutta Italia.
Chiamamicitta.it ha consultato il portale che ci ha fornito le seguenti classifiche in base a tre indici.
1) indice FGA
È un indice che mette insieme la Media dei Voti e i Crediti Ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori
2) Media dei Voti
È un indice, normalizzato per tenere conto del diverso grado difficoltà dei corsi di laurea e degli esami sostenuti, che ci dice qual è la media dei voti universitari ottenuti dagli studenti della scuola
3) Crediti Ottenuti
È un indice, normalizzato per tenere conto del diverso grado difficoltà dei corsi di laurea, che ci dice quanti crediti universitari sono stati ottenuti dagli studenti della scuola in percentuale sui crediti previsti al primo anno di corso.
Il bollino colorato significa scuola pubblica. Il bollino vuoto scuola privata.
Iniziamo dall’indirizzo classico.
Indirizzo scientifico
Indirizzo pedagogico
Indirizzo Linguistico
Indirizzo tecnico – economico
Indirizzo tecnico – tecnologico
Come si vede, non mancano le sorprese. Le scuole riminesi se la cavano assai bene nel confronto con quelle del cesenate, loro tradizionali concorrenti : non solo in termini di prestigio, ma anche nel contebndersi le iscrizioni di chi abita nei grossi centri compresi fra le due città, come Bellaria, Savignano, Santarcangelo.
In particolare risalta il primato del liceo Classico riminese “Giulio Cesare”, davanti agli storici rivali del “Vincenzo Monti” di Cesena. Anche perché si tratta di un sorpasso: negli anni scorsi avevano sempre prevalso i cesenati. Il “Monti” si rifà poi nel Pedagogico.
Fra l’altro, il “ginnasio” di Rimini dove studiò fra gli altri Federico Fellini, risulta migliore perfino dei due rinomati licei classici di Bologna: il “Galvani” si ferma a un indice FGA dell’84,47, mentre il “Minghetti” è solo all’80,77.
Altra sorpresa, le ottime prestazioni del “Tonino Guerra” di Novalfetria, primo sia fra i licei scientifici che fra i linguistici.
Rimini è in testa anche fra gli istituti tecnici-commerciali grazie al “Valturio”, di nuovo davanti a Cesena, seconda con il “Renato Serra”
Cesena prevale invece nettamente con gli istituti tecnici-tecnologici: “Pascal” primo, “Da Vinci” secondo, “Garibaldi” quarto, dietro a Novafeltria ma davanti al “Belluzzi-Da Vinci” di Rimini.