«La rincorsa al debito dell’amministrazione Gennari: 1.051.000 €.Finalmente una nota di discontinuità rispetto alla epopea PD»:Marco Cecchini, consigliere comunale Lega nord e vice presidente commissione bilancio del Comune di Cattolica, commenta così la politica finanziaria dell’amministrazione grillina.
«Forse dovrei dire una seconda nota di discontinuità – spiega Cecchini – Dopo avere affossato la Festa dello Sport, ecco che riprende la corsa all’indebitamento. Due mosse in piena discontinuità in appena due mesi. Il problema è, che questa proprio questa è la discontinuità di cui la città non sa cosa farsene. Persino la vituperata amministrazione precedente era riuscita a ridurre il debito.E invece voi, veri innovatori, in ossequio ad una nuova declinazione del principio di responsabilità (in base al quale le colpe dei padri devono ovviamente ricadere sui figli; non sia mai che ognuno paghi i debiti che fa !), ricominciate a fare debiti. Complimenti».
«E fate ciò – prosegue Cecchini – nonostante la consistente sopravvenienza attiva di 400.000 euro della – mai sufficientemente ringraziata – signora Giovanna Nastro.
La vostra ansia di farvi belli – per ragioni di consenso immediato – vi sospinge lontano dalle decisioni impopolari.
La vostra ansia di continuità rispetto al passato vi induce a confermare convenzioni come quella con Ater, che avrebbero dovuto essere riviste, alla luce di un nuovo indirizzo politico della città.
La vostra ansia di continuità rispetto al passato non vi ha ancora consentito una revisione – vera – dell’organigramma del personale municipale ed una vera razionalizzazione delle risorse, umane e non. Ad oggi, vi state dimostrando essere “conservazione allo stato puro”. Tenete insieme i cocci, nel vano tentativo di non dispiacere a nessuno».
«State rubando, voi come quelli prima di voi, il futuro dei ragazzi – affonda il consigliere leghista – Da ultimo lo avete fatto con l’operazione farmacie, in cui avete incassato oggi i benefici dei prossimi vent’anni, così che chi verrà dopo di noi si ritroverà un cespite improduttivo di reddito per vent’anni: bell’affare!
Abbiamo aspettato per un anno e passa un segnale di cambiamento.
Ad oggi, gli unici cambiamenti sono di segnale negativo.
Quindi, continuità nel male, discontinuità in quel poco di “ben fatto” di chi vi ha preceduto.
Peggio di così non avreste potuto fare».
«“Gli amori delle folle sono brevi ed infausti”, ha scritto qualcuno più autorevole di me – conclude Cecchini – Il vostro capitale politico verso la città si sta esaurendo rapidamente, e voi lo sapete. Per questo non esitate ad assumere decisioni di corto respiro, che mostreranno presto la corda.
State tirando a campare, come quelli prima di voi ….. anzi addirittura peggio, di quelli prima di voi. Pertanto, se si tratta di indebitarci ancora, lo farete da soli, ma non con il mio voto».