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Aeradria, la prima udienza sui rinvii a giudizio e le prossime mosse

Oggi si terrà la prima udienza sulle richieste di rinvio a giudizio per il fallimento Aeradria.

Davanti al Gup Vinicio Cantarini vi saranno gli avvocati difensori dei 19 imputati e la Procura della Repubblica che ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Oggi sarà proprio il pubblico ministero, Luca Bertuzzi, a motivare la richiesta di rinvio a giudizio.

Dopo il pubblico ministero prenderanno la parola le parti civili: le due curatele fallimentari (Aeradria e RdR) e il Comune di Riccione che si è costituito solo nel confronti dell’ex sindaco Massimo Pironi.

Le difese parleranno nelle udienze di sabato 6 maggio e lunedì 15 maggio. La data del 4 maggio è saltata per un nuova astensione dalle udienze degli avvocati.

Nel frattempo trapela che c’è chi sta pensando al patteggiamento. Di cosa si tratta?

“Il patteggiamento (tecnicamente “applicazione della pena su richiesta delle parti”)è un procedimento speciale pre-dibattimentale, di tipo premiale, caratterizzato per il raggiungimento di un accordo tra l’imputato e il PM circa l’entità della pena da irrogare. Esso comporta lo sconto di pena per l’imputato fino al limite di un terzo, ma anche una rinuncia di questo soggetto a far valere la propria innocenza. La richiesta di patteggiamento può essere formulata già durante lo svolgimento delle indagini preliminari e, quindi, anche prima dell’azione penale (art. 447 c.p.p.). Essa, tuttavia, non può intervenire dopo la chiusura dell’udienza preliminare, che funge da cd. sbarramento finale.

Chi pensa al patteggiamento ha tempo fino al 15 maggio, (prima del pronunciamento del Gup sulla richiesta di rinvio a giudizio) per giungere ad un accordo.

Sempre da indiscrezioni, gli imputati interessati al patteggiamento sarebbero l’ex presidente di Aeradria Massimo Masini, il vice presidente Massimo Vannucci, Alessandro Giorgetti presidente di AIR (società controllata da Aeradria).

Nei mesi scorsi avevano già patteggiato cinque imputati, legate al fallimento con dolo della società “satelllite” Rdr (Riviera di Rimini promotions): la ex presidente Eliana Baldelli e i membri del consiglio della società Cesare Ciavatta, Ennio Attilio Sanese, Maurizio Cecchini e Pierluigi Gasperini (tutti difesi dall’avvocato Giuliano Renzi) hanno raggiunto l’accordo per il patteggiamento con il pm Luca Bertuzzi, titolare dell’inchiesta con la pena di un anno e dieci mesi ciascuno oltre ad una transazione economica con la curatela di RdR (rappresentata dall’avvocato Carlo Nannini). Ognuno di loro ha versato oltre 100 mila euro.

Se nelle prossime settimane verrà raggiunto l’accordo con la Procura per il patteggiamento uscirebbero definitivamente dal processo (quasi certo il rinvio a giudizio, in particolare dopo le due sentenze della Cassazione su fallimento e sequestro dei beni) i vertici delle aziende operative (Aeradria, RdR e AIR).

Rimarrebbero in prima fila i soci pubblici proprietari di Aeradria. Provincia e comune di Rimini, oltre a Camera di Commercio, Rimini Fiera e comune di Riccione.

Non si hanno notizie se vi siano imputati intenzionati a chiedere il rito abbreviato, che prevede che il processo sia definito all’udienza preliminare allo stato degli atti e con una eventuale integrazione probatoria necessaria ai fini della decisione. Questa procedura serve solo per snellire i tempi e non presuppone nessuna ammissione di colpevolezza.

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