Aeradria è ufficialmente e definitivamente fallita. Così ha stabilito la Corte di Cassazione che ha confermato il giudizio del Tribunale di Rimini e dell Corte d’Appello di Bologna.
Aeradria fu fondata nel 1962. Nel 1966 lo scalo di Rimini, con 392.594 passeggeri e 7.450 voli raggiunse il quarto posto tra gli aeroporti di Italia in base al movimento passeggeri.
Tutto era iniziato il 26 novembre 2013 quando il Tribunale di Rimini ha dichiarato il fallimento negando la richiesta di concordato di continuità pendente da mesi. “Una decisione molto sofferta”, ha detto in quella occasione la presidente del tribunale Rossella Talia. Giudizio riconfermato anche recentemente in occasione del suo passaggio di mano da Presidente del Tribunale: «Io sono convinta che il Tribunale abbia salvato il ‘Fellini’. La società non poteva non fallire, con il buco che c’era non si andava da nessuna parte, ma il bando è stata una scommessa ed è andato bene. Sono del parere che abbiamo avuto coraggio».
Anche il procuratore capo Paolo Giovagnoli chiese il fallimento nel 2013, usando anche parole pesanti: “Ormai è una specie di farsa, noi chiediamo il fallimento di Aeradria perché i dati a sostegno del concordato di continuità si rivelano sempre falsi ogni volta che un soggetto terzo si trova ad esaminarli”.
Contro la decisione del Tribunale di Rimini fu fatto appello alla Corte di Bologna.
Da Bologna, nel marzo del 2014, l’impianto accusatorio della Procura e del Nucleo tributario della Guardia di finanza di Rimini,che per primo aveva puntato il dito sulle contraddizioni dei conti della società che ha gestito il Fellini, esce non solo confermato ma addirittura rafforzato.
La Carim decide di fare ricorso in Cassazione. Assieme alla Carim si uniscono al ricorso in Cassazione anche alcuni importanti creditori di Aeradria.
La sentenza della Cassazione decreta la parola fine.
Nel giro di pochi giorni la vicenda di Aeradria ha visto il pronunciamento per ben due volte della Corte di Cassazione. Il primo sul sequestro dei beni di alcuni imputati (sequestro confermato) del crac Aeradria e il secondo sul fallimento. Ora la vicenda societaria è chiusa e il Fellini può riprendere una nuova stagione senza incertezze del passato.
Il passato sarà valutato dai giudici del Tribunale di Rimini nelle prossime settimane ad iniziare dalla conferma o meno della richiesta di rinvio a giudizio fatta dalla Procura di Rimini.