Il simbolo 5 Stelle ha avuto la meglio. Grazie ai seggi assegnati col proporzionale, Giulia Sarti e Marco Croatti avranno una poltrona in Parlamento. La conferma è arrivata questa mattina.
La Sarti dopo essersi autosospesa in seguito alla scadono “Rimborsopoli” scomparendo completamente dalla campagna elettorale, tornerà così a Montecitorio. Il fatto di essere capolista nel listino plurinominale le ha infatti garantito un posto, nonostante nel collegio uninominale non avesse primeggiato. Qui si era infatti posizionata al secondo posto con il 32,4% facendosi scavalcare dalla leghista Elena Raffaelli, ma piazzandosi davanti a Sergio Pizzolante, in corsa per il centrosinistra.
Ma data l’auto-sospensione non è ancora chiarissimo che cosa farà esattamente. Certa la sua promozione, incerta la posizione.
Verso Roma anche il grillino Marco Croatti, candidato nel listino plurinominale del Senato.
Sempre per quanto riguarda l’ala pentastellata, Carla Franchini, in campo nel collegio uninominale del Senato Rimini – Cesena non ce l’ha fatta. Ma su Facebook si dice comunque contenta dei risultati ottenuti dal MoVimento.
“Sono soddisfatta di questo storico risultato – scrive la Franchini sul suo profilo personale – Il M5S è il primo partito in Italia ed è il primo partito in Romagna. Questo grazie all’impegno di tutti gli attivisti che hanno lavorato, fino all’ultimo, in questa difficile campagna elettorale. E grazie, naturalmente, a tutti i cittadini che hanno creduto nelle nostre idee e nei nostri programmi e che ci hanno dato fiducia. Ora però non dobbiamo fermarci qui. Anzi, dobbiamo ripartire a cominciare dai territori che sono la nostra vera linfa vitale. Noi veniamo da lì, dalla gente, perché noi siamo la gente. Per questo mi impegnerò, ancora più duramente, affinché la voce dei territori diventi una voce sola, una voce forte, la vera voce della comunità Riminese”.
