E’ in aumento l’affluenza alla stazione ecologica (centro di raccolta) di via Nataloni a Rimini, riaperta al pubblico dal 6 agosto alla presenza dell’assessore all’ambiente Anna Montini dopo gli interventi di ristrutturazione e potenziamento, che hanno notevolmente migliorato l’impianto, rendendolo più moderno, polifunzionale e più facilmente accessibile.
Dal 6 al 31 agosto i conferimenti sono stati quasi 700, pari a circa 30 tonnellate di rifiuto conferito, mentre dal 2 al 19 settembre sono già 671, pari a circa 29 tonnellate di rifiuti conferite, con un trend in incremento sia nelle quantità conferite sia nel numero di ingressi giornalieri.
I picchi di maggiore affluenza il mercoledì e il sabato: a questo proposito, si ricorda che la stazione ecologica di via Nataloni è il primo centro della provincia in cui è prevista anche l’apertura domenicale: l’orario di apertura è il martedì, giovedì e domenica dalle ore 8.30 alle 14.15, il mercoledì e venerdì dalle ore 13.00 alle 18.45 e il sabato con orario continuato dalle 8.30 alle 18.45.
L’obiettivo del potenziamento dell’orario è quello di mettere nelle condizioni i cittadini di utilizzare con maggiore frequenza le stazioni ecologiche, per favorire un aumento della qualità del rifiuto differenziato raccolto. Oltre ai vantaggi ambientali, ci sono anche vantaggi di tipo economico: conferire alla stazione ecologica tutte le tipologie di rifiuti non destinati ai cassonetti urbani o al porta a porta, permette di ottenere agevolazioni sul calcolo della tariffa e quindi di beneficiare di un significativo risparmio.
Il potenziamento dello storico centro di raccolta è finalizzato ad incrementare l’attuale 11,6% di rifiuti conferiti alle stazioni ecologiche rispetto al totale di raccolta differenziata, fino a raggiungere l’obiettivo del 20% a livello provinciale nei comuni gestiti da Hera. Per questo nel centro di via Nataloni è stato dato maggiore spazio alla raccolta dei rifiuti che non hanno contenitori di raccolta dedicati sul territorio, quali ingombranti, legno e potature.
Oltre a questi, potranno quindi essere portati gratuitamente tutti quei rifiuti urbani che devono essere raccolti in maniera differenziata ma che – per tipologia, dimensioni o peso – non possono essere inseriti nei contenitori stradali o domiciliari: vetro, carta e cartone, imballaggi in plastica, metalli, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, inerti da demolizioni (solo da utenze domestiche), pneumatici, cartucce e toner, medicinali scaduti, oli da cucina e minerali, Batterie e accumulatori al piombo, pile, vernici, detergenti, solventi, etc…).
Il ritiro gratuito a domicilio e ‘Cambia il finale’
Per il ritiro a domicilio di ingombranti, verde (sfalci e potature da giardino) e grandi RAEE, rivolgersi al Servizio Clienti Hera 800 999 500 (numero verde gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) per concordare data e orario del servizio. L’azienda consiglia di donare alle Onlus del territorio qualsiasi bene ancora riutilizzabile. L’elenco di quelle convenzionate per territorio è disponibile su www.guppohera.it/cambiailfinale. Se il materiale non è recuperabile e non può essere portato alla stazione ecologica, Hera offre un servizio di ritiro gratuito a domicilio per ingombranti, RAEE e potature, attivabile sempre rivolgendosi al numero verde 800.999.500.