E’ deceduto questa notte Zeno Zaffagnini. Fu sindaco di Rimini e dirigente di primo piano del Partito Comunista Italiano.
Era nato a Imola il 4 marzo 1932; si era iscritto alla FGCI nel 1949 e al PCI nel 1950. Fu inviato dal Comitato Regionale del PCI a Rimini nel marzo 1953 come sostituto del segretario della FGCI, Giancarlo Zanuccoli, arrestato al termine di una manifestazione contro la Legge Truffe, nel gennaio 1953. Dal quel momento Rimini è diventata la sua città.
Membro del Comitato Federale dal 1954 al 1988, fu poi consigliere provinciale a Forlì e vice-presidente dal 1964 al 1970; segretario della Federazione Comunista riminese dal dicembre 1967 al giugno 1973.
Fu consigliere comunale dal 1961 al 1965 e poi dal 1970 al 1983.
Il 9 luglio 1978 diventa sindaco di Rimini. Succede a Nicola Pagliarani che ricoprì la carica carica di Sindaco dal 27 luglio 1970, salvo un’interruzione fra ’76 e ’77, sino al 1978.
Sarà primo cittadino – anzi, “L’ultimo sindaco comunista di Rimini”, come recita il titolo di uno dei suoi libri autobiografici – fino al 1983.
Ha ricoperto numerosi incarichi nazionali, in particolare come responsabile del settore turismo del Pci e del Pds. Aveva aderito al Partito Democratico.
I funerali mercoledì mattina alle 10.00 presso la Sala del Commiato del cimitero di Rimini